Vorrei fare alcune considerazioni sull'utilizzo della dinamica musicale nella lezione di danza classica, in particolare sul "crescendo musicale".
La danza classica è un'arte che si esprime non solo attraverso il controllo meccanico dei movimenti, ma anche attraverso la musica e lo spazio.
Il crescendo musicale e la gestione dei movimenti nello spazio (soprattutto della parte alta del corpo, ma non solo ..) sono due aspetti fondamentali che si intrecciano per creare una performance artistica di grande impatto estetico ed emotivo.
Il crescendo musicale è un aumento progressivo del volume del suono che può influenzare direttamente l'intensità e l'ampiezza dei movimenti del ballerino.
Durante una lezione, l'insegnante può utilizzare il crescendo per guidare i ballerini verso un picco emotivo o tecnico.
I ballerini devono essere consapevoli di come i loro movimenti si adattano e si espandono nello spazio circostante, sia in termini di prossimità agli altri ballerini che di interazione con la musica. Devono percepire la sensazione di "abbracciare" tutto lo spazio possibile come se fosse molto infinitamente grande attraverso il un controllo del "respiro dei movimenti".
La sincronizzazione tra crescendo musicale e movimento nello spazio è cruciale. Un movimento che si espande nello spazio che coincide con un momento di crescita nella musica produce una bellezza ed un immagine di altissimo livello comunicativo ed emotivo.
Proprio la parola "infinito ", la sensazione, l'ambizione di arrivare all'infinito spazio potrebbe essere il livello che i danzatori devono immaginare di conquistare attraverso il crescendo musicale.
La musica...il movimento... l'infinito...